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Statuto e Regolamento interno

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REGOLAMENTO INTERNO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “ CIO’ CHE VEDO IN CITTA’ ”

Disposizioni iniziali
A - Il Regolamento Interno è una fonte subordinata allo statuto e non può quindi modificarne le disposizioni.
B - Eventuali emendamenti o aggiunte al regolamento interno devono essere firmate da almeno un terzo dei soci o proposte dal consiglio direttivo su voto di maggioranza.

Art. 1 - Iscrizione
1.1 - All’atto dell’iscrizione, ogni membro dichiara di conoscere ed accettare lo Statuto ed il presente Regolamento Interno.
1.2 - Età minima per l’iscrizione è di anni 18.
1.3 - All’atto dell’iscrizione i soci versano la quota associativa, la cui entità sarà stabilita
1.4 - Il tesserino d’appartenenza all’Associazione è rilasciato dalla segreteria su conferma del C.D.
1.5 - Il tesserino non può e non deve essere mai utilizzato in maniera impropria.
1.6 - In caso di dimissioni o di espulsione il socio non ha diritto al rimborso delle quote né parte di esse.
1.7 - I soci espulsi o dimissionari non potranno accusare alcun diritto nei confronti dell’Associazione per nessun titolo, ragione o causa.
1.8 - E’ fatto obbligo ai soci di informare l’Associazione d’ogni variazione dei dati anagrafici.

Art. 2 - Amministratore
2.0 - L’amministratore è colui che gestisce la zona di sua competenza. Dunque fotograferanno essi stessi per primi, la città con la funzione di moderatori tra i commenti, per tanto:
- non inciteranno alla disputa
- non utilizzeranno commenti volgari o scortesi
- non lasceranno la pagina bianca
- provvederanno al marketing degli inviti secondo proprie modalità
- sono tenuti a riferire al Presidente eventuali disservizi della pagina e/o interventi dei contatti poco garbati, offensivi e denigratori.
- ogni amministratore di pagina, è responsabile dei propri errori e dei propri commenti
- ogni amministratore di pagina avrà a cuore la riuscita del progetto, provvedendo a promuovere non solo la propria pagina ma tutta l’iniziativa, laddove se ne presenti l’occasione
2.1 - Il Presidente dell’Associazione nomina direttamentel l’Amministratore .

Art. 3 - Capo Amministratore
3.0 - Il Caposquadra non ha nessun potere ma rappresenta l’area di appartenza e ha la responsabilità del servizio svolto e della funzionalità del suo operato.
3.1 - Detiene i contatti diretti con il Presidente, onde evitare di fare confusione.
3.2 - Il Caposquadra viene scelto tra gli amministratori della sua area.
3.3 - E’ responsabile della compilazione del modulo d’iscrizione predisposto dalla segreteria, e riferisce le notizie inerenti le attività svolte.
3.4 - E’ responsabile del comportamento dei propri amministratori.
3.5 - La sua carica dura un anno.

Art. 4 - Controllore
4.1 - Il Controllore ha il compito di verifica del corretto funzionamento di tutte le attività svolte nella varie pagine.
4.2 - Il Controllore viene scelto dal C.D.
4.3 - La sua carica dura un anno.
4.4 - Per motivi di conflitto deve essere scelto un controllore che non ricopra già il ruolo di Amministratore.

Art. 5 - Soci
5.1 - I soci dell’Associazione si distinguono in Socio Volontario, Socio Onorario e Socio Sostenitore.
5.2 - Socio Volontario: è colui che avendo fatto iscrizione è in regola con la documentazione presentata e con il pagamento delle quote associative
5.3 - Socio Onorario: è nominato dal C.D. in conformità a valutazioni oggettive; può anche non essere un operatore nel settore del Volontariato.
5.4 - Ogni socio può proporre al C.D. il nome di un Socio Onorario.
5.5 - La carica di Socio Onorario è conferita a persone che hanno i requisiti di moralità e professionalità atti alla crescita dell’Associazione o di qualcosa degna del volontariato.
5.6 - Il Socio Onorario non è tenuto al pagamento delle quote associative.
5.7 - Socio Sostenitore: sono considerati Soci Sostenitori coloro che contribuiscono fattivamente e concretamente con lasciti e donazioni nei confronti dell’Associazione pur non facendone parte in qualità d’iscritto.

Art. 6 - Struttura associazione
6.1 - All’interno dell’Associazione sono istituiti vari ruoli secondari per consentire un ottimale svolgimentodelle funzioni associative:
1. Amministratore
2. Capo Amministratore
3. Controllore
4. Soci
6.2 - Le cariche dei Ruoli Secondari possono essere ricoperte da tutti i soci regolarmente iscritti ed in regola con le quote associative.
6.3 - Le cariche dei Ruoli Secondari(escluso il controllore) non avendo compiti di potere o legislativi ma solo di rappresentanza possono essere semplicemente riconfermati dal Presidente senza bisogno di elezioni.
6.4 - I Responsabili di queste quattro cariche, possono nominare tra i soci i loro diretti collaboratori dandone comunicazione scritta al Presidente e solo quest’ultimo potrà darne l’eventuale avallo o diniego.

Art. 7 - Norme comportamentali
7.1 - Ogni socio nello svolgimento delle sue funzioni deve sempre mantenere un atteggiamento che non arrechi danno alla moralità dell’Associazione.
7.2 - Il socio è tenuto a mantenere un linguaggio adeguato e professionale consono all’attività svolta, sia verso i soci che ad altri soggetti e istituzioni esterne, pena l’espulsione dall’Associazione.
7.3 - Tutti i soci hanno l’obbligo ed il dovere di collaborare in armonia con tutte le altre Associazioni di Volontariato in caso d’intervento.
7.4 - Ogni iscritto è tenuto a rispettare tutte le norme riportate nel presente regolamento e nello Statuto Associativo.
7.5 - Il mancato rispetto delle norme riportate sarà oggetto di richiamo o d’applicazione d’ogni altra sanzione disciplinare ritenuta consona all’accaduto.
7.6 - Etica: gli Amministratori operano nel rispetto della vita, della dignità altrui e a difesa dell’ambiente e del territorio, collaborano in animo di lealtà e rispetto gli uni nei confronti degli altri, devono portare lustro all’Associazione con le proprie azioni e parole anche quando non sono in servizio.
7.7 - In caso di discordia tra due volontari, è necessario che il Capo Amministratore informi tempestivamente il Presidente o altro Responsabile, il quale procederà ad un primo tentativo di conciliazione, in caso contrario, il C.D. giudicherà il comportamento ex bono et equo e, nel caso, promulgherà un richiamo scritto al socio che è obbligato a giustificarsi per iscritto entro cinque giorni dalla data del provvedimento.
7.8 - I volontari d’ogni grado e responsabilità, che nell’ambito dei servizi comandati hanno ravvisato nel comportamento d’altri volontari un atteggiamento lesivo nei confronti dell’Associazione e non informano il C.D., si rendono compartecipi della stessa infrazione, quindi giudicati in sede disciplinare.
7.9 - Ogni iniziativa personale in contrasto con le attività, comporta l’applicazione della sanzione disciplinare massima.

Art. 8 - Doveri
8.1 - E’ obbligatoria almeno una riunione ogni mese.
8.2 - Ogni socio ha l’obbligo di rispettare le convocazioni, in caso d’impedimento allo svolgimento dello stesso, ogni singolo dovrà avvertire preventivamente, trovando un sostituto al servizio, che avrà la medesima mansione. Nel caso in cui è solo può delegare in forma scritta un altro Capo Amministratore almeno 12 ore prima.
8.3 - Ogni amministratore volontario deve partecipare, compatibilmente con gli impegni personali, alle attività proposte e deliberate in sede di riunione di gruppo.
8.4 - Gli amministratori che mostreranno disinteresse alle attività saranno richiamati prima verbalmente poi per iscritto e l’accaduto sarà segnalato al C. D. Il ripetersi prevede l’espulsione dall’Associazione.

Art. 9 - Autonomia
9.1 - Ogni pagina nei limiti del proprio territorio e delle proprie funzioni possiede un' autonomia decisionale sempre in rapporto allo Statuto e al Regolamento Interno.
9.2 - Il Presidente può richiedere controlli in qualsiasi istante.


* Quando parliamo di pagina, viene inteso lo spazio web del Social Network, nello specifico Facebook, espressione virtuale dell'attività fattiva e concreta che l'associazione espleta sul territorio.
* I diritti e i doveri degli amministratori, soci, controllori vari, hanno eguale valore fuori da Facebook, e vengono applicati di riflesso all'attività associativa verace, operante sul territorio di pertinenza.

Disposizioni finali
A - Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda alle disposizioni di legge.



Il Consiglio Direttivo

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