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martedì 29 novembre 2011

PromuoviAMO la Città: Si va a Piazza Vanvitelli

Terzo appuntamento: siamo nel cuore della nostra città, il luogo dove ha avuto origine il primo nucleo urbano della Caserta in pianura: piazza Vanvitelli. 
Quando gli abitanti scesero dalla montagna il primo gruppo d'insediamento si formò attorno a una torre di avvistamento, detto il “torrazzo”, ancora oggi visibile: è infatti presente sul lato destro dell’edifico che ospita la Questura e la Prefettura, un tempo Palazzo degli Acquaviva.

lunedì 28 novembre 2011

Ciò che Urge in città, ripristinato il semaforo di via Ruggiero


Ciò che urge in Città ha ottenuto il primo piccolo risultato: il ripristino del semaforo tra via E. Ruggiero e via Cappuccini. Dal mese di ottobre si era scatenata una vera corsa sulla pagina dell'Associazione (su Facebook) ai commenti, tutti relativi ai piccoli incidenti che accadevano a quel famigerato incrocio da quando, dopo l'emergenza maltempo del 24 ottobre, il semaforo si era spento, probabilmente per un corto.

sabato 26 novembre 2011

25 novembre - FLASH MOB contro la violenza sulle Donne

di Daniela De Chiara
L'appuntamento in piazza Margherita era alle ore 18:30 ma, per motivi organizzativi, mi sono avviata prima. Percorro Corso Trieste, sfavillante di luci natalizie. A passeggio poche persone, la maggior parte delle quali senza "pacchi natalizi" in mano.
All'altezza del negozio di dischi Sgueglia ho notato una volante della Polizia che è passata a fianco a me e si è diretta verso via Mazzini. Arrivata in Piazza Margherita mi sono posizionata, insieme agli altri organizzatori del Flash Mob, sul marciappiede del Bar Margherita, tristemente chiuso. Dopo qualche minuto una volante dei Carabinieri si è diretta verso via Mazzini.

venerdì 25 novembre 2011

Orta di Atella: tra i sacchetti sbuca un par de baffi, e non è nemmeno una gran sorpresa....

Di Marilena Belardo
"Guardate un po' che bei toponi abbiamo in via Viggiano, e nessuno fa niente la gente continua a buttar via la spazzatura , gli operatori ecologici continuano a toglierla sempre pero' la situazione e' sempre la stessa, non si mettono divieti o telecamere o qualunque cosa per risolvere questo problema ormai esistente da piu' anni e varie volte segnalato a tutti gli ordini competenti".

...e noi con lei chiediamo: Se per una volta la ditta ambiente funziona, com'è possibile che ci sia tale inciviltà? Com'è possibile che le istituzioni locali non provvedano a sanzionare di brutto chi si rende colpevole di tale scempio ambientale?

Ciochevedo a Santa Maria Capua Vetere....

"Artifici" in città

Ciòchevedo a Maddaloni....

Che dire, decine e decine di scatti della nostra Teresa De Chiara testimoniano di una città viva, nella quale il suo lato "antico" ancora non è morto, nonostante l'incuria, e dove il moderno potrebbe essere ancora valorizzato...Ve ne mostriamo solo alcune altre potrete vederle seguendo il link....Maddaloni: La città

Biblioteca comunale - Ingresso su Piazza della Pace


giovedì 24 novembre 2011

Più Siamo Più Contiamo - Lavorare dal basso...



Lavorare dal basso....
Che significa? In questi giorni non sto sentendo altro che critiche all'Amministrazione comunale..... ma anche due anni fa le sentivo, le stesse, per altre ragioni....Da quando è nata Ciò che vedo in Città raccoglie proteste, lamentele, sfoghi sui disservizi della citttà e noi stessi li abbiamo fotografati. Eppure in questa lunga e calda estate abbiamo visto piccoli grandi segnali di cambiamento, c'era un'aria strana, nuova, saporita, sapeva di novità, di luoghi di spazi aperti, di strette di mano e perchè no, di una certa unità...

Rassegna Stampa

Dettagli articolo che evidenzia il nome dell'Associazione
Gazzetta di Caserta, giovedì 24 novembre


Cronache di Caserta, Giovedì 24 novembre

martedì 22 novembre 2011

Nasce il Gruppo "Ciò che Urge in Città

Per dare forza all'inziativa messa in campo di Ciò che vedo in Città nel mese di ottobre, nasce su Facebook il gruppo di "raccolta" delle segnalazioni....

CIO' CHE URGE IN CITTA' - Si apre un dialogo con l'Amministrazione


L'elenco delle urgenze davanti a Natale,   Dirigente per la  Mobilità. 
L'iniziativa "Ciò che Urge in città" - avviata dall'Associazione nel mese di ottobre, e che si è prefissa di raccogliere le segnalazioni fotografiche e scritte dei cittadini riguardanti le piccole (e non) urgenze urbane ed extraurbane, attraverso l'ausilio di Facebook e della pagina sociale dedicata - ha aperto una piccola finestra dialogante con l'Amministrazione comunale. 
Nel giro di quasi due mesi è stato stilato un elenco contenente, per il momento, una sessantina di svariate priorità, che vanno dall'illuminazione pubblica carente o assente, ai semafori non funzionanti, alle strisce pedonali che vanno via via scomparendo, alla pulizia delle piazze abbandonate al degrado, o ancora alle "grida di allarme" della gente per la completa assenza della Polizia Municipale nei quartieri, con conseguenti problemi di sicurezza.

lunedì 21 novembre 2011

Ciò che vedo in Comune - arrivano gli stipendi di ottobre


Ore 12.00, l'Aula Consiliare si riempie d'improvviso. Il ciarlare di sottofondo si placa all'ingresso di Pio Del Gaudio. Giunte sul posto assolutamente per caso, la sottoscritta e Livia Solimene, per un incontro con l'ingegner Natale proprio a proposito di Ciò che vedo in Città, ci siamo invece ritrovate nel bel mezzo della "BELLA NOTIZIA": arrivano gli stipendi di ottobre. 

domenica 20 novembre 2011

Le Vittime della Strada "disturbate" da uno shop-party

foto di Diego de Sano

Questo video è arrivato fresco fresco, inviato da un amico di Ciò che vedo che va girando la città...ci è sembrato il caso di documentare questa chiamiamola "stonatura" poco gentile tra due eventi, tutto tra Via Crispo e Piazzetta Redentore. Mentre infatti al Duomo si svolgeva la commemorazione delle Vittime della Strada, con tanto di croci e lumini a segnalare il momento intimo e sacrale, pochissimi metri più in là, nella strada detta "dei Pesciaiuoli" da un noto negozio arrivavano note ad altissimo volume segno di una festa in atto...

Luminarieeeee novembrine

di Diego De Sano
vai al video: Albero decorato di mille luci led
L'Articolo del Mattino che riporta l'iniziativa di PromuoviAMO la Città del giorno 20 novembre.

sabato 19 novembre 2011

Il Cibo dell'Anima - la Chiesa Pentecostale a Caserta


di Laura Ferrante
Caserta - Camminare infreddolita per la città e improvvisamente ascoltare le note di una vecchia canzone, poi, scoprire il gruppo riunito nella piazzetta Padre Pio, al freddo eppure tutto quel freddo sembrava non esserci.  Naturale avvicinarsi per capire cosa succede e meno naturale scoprire che quel piccolo gruppo, è li per portare la parola di Dio. E’ questa una iniziativa del gruppo della chiesa evangelica di Caserta che ogni sabato pomeriggio, si riunisce in una piazza locale portando con sé panini, biscotti e altro cibo da offrire.

PromuoviAMO la Città - Il Primo Incontro


L'Annunciato incontro di questa mattina per ritrovarci davanti alla Chiesetta di Vicolo della Ratta per "PromuoviAMO la Città", è stato davvero interessante e produttivo. 
Intanto cominciamo con i ringraziamenti. 
Il primo va sicuramente a Roberto Balloi, grazie al cui impegno abbiamo avviato questo progetto e che si è occupato dell'organizzazione pragmatica dell'evento, consentendo ai convenuti di poter anche avere a disposizione del materiale informativo.

giovedì 17 novembre 2011

Biblioteca comunale, chiusa da un biennio. "Compleanno" alla Feltrinelli


Brutto compleanno per la Biblioteca comunale di Caserta, chiusa da due anni. Uno spazio quello della Feltrinelli, non utile a contenere il flusso di persone, più o meno note, più o meno coinvolte, che si sono avvicendate, alcune solo per assistere, altre per poter dire la loro sulla vicenda tristemente nota. 
Al microfono insegnati, bibliotecarie, vecchi e nuovi rappresentanti istituzionali, qualche antico assessore, uomini di legge e di cultura, rappresentanti illustri della civile società.

mercoledì 16 novembre 2011

La STELE "nascosta"

CASERTA - Piazza Vanvitelli.
Tra la fin troppo rigogliosa vegetazione della Piazza, si nasconde una pietra, lapide, Stele che dir si voglia in memoria di antiche vistazioni.
Si tratta di una stele davvero "storica", dono di alcuni privati e della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, in memoria, come dicevamo, delle visite nel capoluogo dei seguenti personaggi storici famosi: Berkley, Winckelman, Mengs, Swinburne, Lady Miller, Goethe, Stendhal, Dumas, Gregorovius, Peyrefitte (qualche buontempone c'ha anche aggiunto a penna GIUSEPPE)....

lunedì 14 novembre 2011

Strade ed Edifici abbandonati...che peccato.

Questo album, creato con le immagini di Ciò che vedo in Città, Mimmo Rosario Laudato e Nadia Verdile, ha raccolto (per ora) alcuni scatti significativi che vanno dal centro città con fotografie di edifici storici abbandonati al logorio del tempo, ad altre che ritraggono le nostre belle strade che portano, per esempio, a San Leucio, lastricate di rifiuti e lasciate all'incuria degli anni e degli INCIVILI....
Credo che raccoglieremo ancora testimonianze relativi agli abbandoni casertani, del territorio urbano ed extraurbano....
Questo album resterà così lettera scritta di quello che purtroppo ancora non va, il disinteresse, la superficialità e soprattutto il disamore per la nostra terra...
Quando raccoglieremo un certo numero di immagini e vi invitiamo ad aiutarci, presenteremo e protocolleremo questo album ufficialmente a chi di dovere...
NOI LA NOSTRA PARTE LA FACCIAMO....











Itinerari casertani: Pugliano di Teano-Casa Caparco, un piccolo, incantevole borgo a cui far risalire la Cucina Storica

di Gennaro Caparco
Tanti, ma tanti anni fa, esisteva un piccolo villaggio che faceva parte di Teano Sidicino. All’epoca non esisteva la toponomastica cittadina, allora i borghi  erano abitati da più famiglie con lo stesso ceppo e questo determinava il nome di quella piccola località. Così è stato per un villaggio di Teano che aveva il nome di Pugliano di Teano, sembra che tale nome derivasse dalla coltura del miglior olio della zona. Questo villaggio era distinto in tre piccole frazioni, Casa Gigli, sotto il Borgo e Casa Caparco.
Pensa che all’epoca erano tanti i fuochi (famiglie) che determinarono delle piccole comunità, mio nonno mi raccontava che tutti erano imparentati tra loro e su quella piccola collinetta si svolgeva la loro vita, tra un vociare di bambini, tra donne che filavano la lana, tra il grugnire dei maialini, il nitrire dei cavalli e i belati delle pecore e delle capre. Tutti avevano un piccolo orticello, dove si crescevano gli animali da cortile, ed ogni casa aveva una stalla che nelle famiglie più numerose fungeva da ricovero per gli animali e da stanza “da letto” degli abitanti.

domenica 13 novembre 2011

Orta di Atella e la storia di una foto...

di Marilena Belardo

La città di Orta non dimenticherà mai il 30 settembre 1943, giorno in cui perse ventiquattro suoi cittadini a causa di sconsiderate dimostrazioni partigiane, incoraggiate dalle notizie della rivolta avvenuta a Napoli.

Persone di ogni estrazione sociale furono barbaramente sottratte all'affetto dei loro cari e il loro sangue innocente imbrattò il muro presso cui trovarono un'ingiusta morte.
Sulla lapide commemorativa che l'Amministrazione Comunale ha voluto loro dedicare , nomi di affermati professionisti, giovani studenti e anonimi operai da quel giorno ricordano a tutti come sia facile, nel clima arroventato e assurdo di un conflitto, diventare vittime innocenti.
Il 30 settembre 1943 fu il giorno più funesto della storia di Orta di Atella. Una camionetta viaggiava per la via che congiunge l'ospedale di "Pardinola" alla chiesa di San Maurizio, occupata da un gruppo di partigiani. I giovani,un giovane soldato tedesco e una ragazza italiana, temendo di essere catturati lasciarono la macchina che venne portata e parcheggiata ad Orta imprudentemente, dove fu smontata di tutti i suoi vari pezzi.

E da una costola di Ciò che vedo, nasce OsservAzione

- "L'amore per la nostra città": comincia così la nota stampa che annuncia la nascita di un'associazione cittadina che si chiama 'OsservAzione' fondata da un gruppo di cittadini e la cui gestazione è stata favorita anche dal confronto, ormai quotidiano, che molti di essi realizzano sulle pagine di facebook dedicate alle segnalazioni sulla città di Caserta, come quella di 'Ciò che vedo in città' di Maria Grazia Manna.

Gli aderenti vogliono "convogliare idee,  critiche, lamentele, denunzie individuali in un unico soggetto. L’idea è quella di un 
organismo che osservi, che controlli, che censuri, che proponga, che valorizzi tutto ciò che, nel bene e nel male (ed oggi, soprattutto, purtroppo, nel male) è avvenuto - perchè del passato non si ripetano gli errori - ciò che avviene 
e ciò che avverrà nella nostra città"
Alla base della nascita dell’associazione "una matrice comune: il culto della legalità, accompagnato anche dal superamento dell'obsoleto, inattuale, abusato steccato  destra/sinistra".
In via Battisti la prima riunione che ha approvato la bozza dello statuto e nominato presidente l'avvocato Giuseppe Tescione. La prima iniziativa sarà la presenza dei promotori al Consiglio comunale di martedì prossimo: saranno in Comune "per capire cosa succede, quale sarà il futuro de Lo Uttaro e soprattutto, il destino della città".
ASSOCIAZIONI Nasce OsservAzione

venerdì 11 novembre 2011

Scritte d'amore sui muri di Caserta

promuoviAMO la Città


Da novembre “Ciò che vedo in città” inaugura un nuovo progetto: “promuoviAMO la città”.

Daremo al via a un ciclo di incontri per tutta la stagione invernale per scoprire luoghi, edifici, angoli remoti, siti inediti, curiosi o semplicemente segnalati. Questa nuova iniziativa semplice e culturale partirà ovviamente con lo scopo per cui è nata l’associazione: fotografare ciò che vediamo. Perciò muniti di macchina fotografica ogni settimana ci incontreremo per discutere, conoscerci e osservare da vicino i siti in programma, scoprendo magari qualche fatto inedito o importante. Inoltre sarà anche un’ottima occasione per uscire dal web e atterrare finalmente nella realtà dando via a un progetto pulito creando un gruppo di amici con un unico obiettivo. E per gli amanti della fotografia quale miglior occasione per sbizzarrirvi.

Per inaugurare questa nuova avventura partiremo da un luogo simbolo della nostra associazione “la chiesetta in vicolo della Ratta.” Approfittando così per continuare la battaglia per la salvaguardia di questo bene azioni e nello stesso tempo spiegare da vicino questo splendido progetto.

In ogni incontro quando ci sarà bisogno vi muniremo di documenti su ciò che stiamo vedendo, qualora il sito in questione sia di carattere culturale.

Di seguito le prime date...
Calendario degli incontri

Mgmcomunicarebene * Writing & Speaking: Ciò che vedo in città in campo per salvare la chie...

Mgmcomunicarebene * Writing & Speaking: Ciò che vedo in città in campo per salvare la chie...: In vista della costituzione dell’Associazione Ciò che vedo in Città, il movimento di fotogiornalismo e Urban Watching di Facebook mette ...